Politiche di retention: il patto di stabilità
Cos’è?
È una clausola contrattuale che può essere inserita nel contratto di lavoro o stipulata in un momento successivo, con la quale una delle parti (o entrambe) si impegnano per un determinato tempo – liberamente fissato ma la cui durata non può essere eccessiva - a non recedere unilateralmente dal contratto di lavoro, in assenza di una giusta causa o impossibilità sopravvenuta della prestazione.
Quando può essere opportuno stipulare un patto di stabilità?
• quando la formazione rappresenta un investimento notevole per il datore di lavoro;
• quando è necessario tutelare la presenza in azienda di professionalità strategiche o di difficile reperimento sul mercato.
Quali sono le conseguenze in caso di violazione?
Se a violare il patto è il datore di lavoro, il risarcimento sarà pari alla perdita retributiva subita nel periodo residuo, mentre se è il lavoratore, di prassi viene prevista una penale.
Monica Zanotto | Studio Stella & Associati | www.studiostella.it | monica.zanotto@studiostella.it